Ifas
Gruppo cresce e consolida il primato di più grande dealer
d’Italia
Ifas
Gruppo e tutto il suo indotto continua a crescere e a battere ogni
record! E così, analizzando i dati aggregati, anche il 2006
si è rivelato un anno pieno di nuovi successi per il più
grande dealer d’Italia.
Ad iniziare dalla vendita di auto nuove, che ha
segnato un incremento, rispetto all’anno
precedente, del +3,64%: un dato molto importante,
a fronte soprattutto degli ottimi risultati già ottenuti
in passato. Ma questa è solo la punta dell’iceberg.
La holding, insieme a tutti i suoi partner diretti ed indiretti,
ha incrementato i marchi commercializzati, che
così sono passati dai 16 rappresentati nel 2005 ai
ben 23 del 2006, e ha aggiunto al suo portafoglio controllate
ben 9 aziende. In questo quadro Ifas Gruppo ha anche diversificato
la sua presenza sul mercato acquisendo mandati per la vendita
di imbarcazioni da diporto, veicoli industriali e vetture guidabili
con il patentino. In questo modo si sono poste le basi per rendere
i propri risultati economico-finanziari indipendenti dalla inevitabile
ciclicità del settore automotive ed, al tempo stesso, si
sono determinate le condizioni per un migliore utilizzo delle proprie
risorse tecniche e specialistiche.
Un enorme sforzo in termini di sviluppo ed investimento, che connota
la grande fiducia riposta dal Gruppo nel mercato e nelle proprie
capacità imprenditoriali, gestionali ed organizzative. Ulteriore
prova ne sia l’aumento del suo numero di sedi operative
che è passato dalle 56 del 2005 alle 97 dello scorso anno
(+73% ca), elevando così sempre più la propria presenza
sul territorio, nonchè l’incremento del numero
di addetti che, in un solo anno, ha registrato un + 16,6%.
Non solo i numeri fanno la differenza per Ifas Gruppo: il costante
miglioramento delle sue condizioni strutturali e di business, infatti,
è misurabile anche a livello qualitativo,
inteso come reale soddisfazione del cliente e determinato attraverso
il valore di CSI (Customer Satisfaction Index). Opportunamente calcolato,
denuncia un trend di ascesa davvero notevole, che negli ultimi cinque
anni ha registrato un +33% ca.
Con questi risultati la Holding torinese non la si può considerare
solo protagonista italiana del proprio settore di riferimento, ma
a pieno titolo si dimostra essere un fenomeno imprenditoriale a
livello continentale.
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